Il Librone per la maestra MAD

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Carissime Maestre.

Come potete immaginare, per me non è stato assolutamente semplice affrontare così tanti bambini nella loro quotidianità. Ricordo ancora con ansia il primo giorno con  23 cappottini da infilare ed i genitori alla porta, i loro segnaposto, stivali su/ stivali giù, il cortile, il salone, e poi lava le manine, sedersi sulle panche per l’ascolto, il dormitorio, i pranzi e le merende…

Sono abituata a raccontare storie ai bambini, ad essere frontale a loro, a costruire laboratori, tutti  i nostri spettacoli sono rivolti a bambini e famiglie, sono l’ideatore di progetti educativi territoriali ( potete vedere qualche cosa su www.teatroscuola.cloud ) ed il metodo adottato nella nostra compagnia teatrale  è pragmatico: ogni nuovo progetto ha obiettivi, fattibilità, pubblico di riferimento, tempistiche da studiare in modo millimetrico per poter strutturare il miglior percorso.

Certo la laurea in scienze della formazione – conseguita in età adulta – mi ha consentito di far parte dell’organico scolastico. Ma da qui a gestire la classe, il passo è lungo. Per questo nelle prime settimane ho strutturato “un programma/ un kit” che mi ha permesso di uscire indenne dalle 5 ore quotidiane con in vostri bimbi.

  • giornata singola
  • due giornate
  • una settimana
  • solo il pomeriggio
  • mattina piena

Le conoscenze pregresse in fiabe, animazione, musica e movimento hanno aiutato, non c’è dubbio, ma avevo necessità di entrare in comunicazione sia con la classe che con il singolo, e questo Librone, costruito nelle prime settimane, è stata la chiave per trovare  sintonia.

COD: LIBR1 Categoria:

Descrizione

Il Librone è stato composto con tanti ritagli da riviste della scuola dal 1990 a 2018, scegliendo quelle che potevano essermi utili.

  • partendo con “Filastrocca della cura” che ho messo in prima pagina
  • poesie per accompagnamento al pranzo, che non deve essere un “ingoia/ mastica in fretta” ma un assaggiamo i sapori, dedichiamo un tempo al nostro nutrimento perché è importante.
  • poesie per accompagnamento alla nanna
  • poesie per accompagnamento al movimento ( c’è una pagina dedicata allo yoga ed al respiro )
  • poesie musicali
  • per ricorrenze, per il gioco
  • una pagina dedicata alla costruzione dei libri pop up
  • una dedicata all’accompagnamento al racconto

Le ultime pagine sono delle indicazioni per la valutazione: un paio per i bambini, e l’ultima del mio/ nostro operato: Siamo davvero in grado di operare tenendo conto di stili, di tempi di apprendimento, di capacità reali? Quali strategie conosciamo per favorire la relazione educativa?”

Quotidianamente ho tenuto un diario, dove ho annotato la routine, le attività fatte insieme  alle maestre e quelle fatte con i bambini, i libri letti, le finalità, cose meglio riuscite, ed altre che hanno fatto “scoppiare la classe“. Cose belle ed altre meno. Ho capito una volta di più che con i bambini è INDISPENSABILE spendersi, che una relazione positiva con la maestra di sezione rende tutto molto più fluido. Ma sopratutto ho capito che l’obiettivo quotidiano deve restare il bambino: facciamo in modo che abbiano strumenti adatti per una vita sociale, che la scuola sia per loro un luogo dove sentirsi sempre a proprio agio. E per fare questo è INDISPENSABILE  per noi adulti avere sempre dei dubbi, ma so che voi lo sapete già.